RAI Parlamento Settegiorni - Meritocrazia

Il Forum della Meritocrazia raccontato da RAI Parlamento nella rubrica SETTEGIORNI, andato in onda su RaiUno il 1° marzo 2025

RAI Parlamento torna a parlare di Meritocrazia, con un servizio che rende bene la situazione in Italia, ricordando che nonostante il riconoscimento del merito sia citato più volte nella nostra Costituzione, dalla misurazione scientifica del Forum della Meritocrazia l'Italia risulta il fanalino di coda nella classifica europea dal 2015 ad oggi.

Il servizio prosegue con l'intervista a Michela Conterno, Amministratore Delegato LATI Industria Termoplastici, che testimonia l'eccellenza delle aziende e delle organizzazioni che, utilizzando il Meritorg, hanno misurato il grado di meritocrazia agito in base a 5 fattori oggettivi: pari opportunitàqualità e sviluppo del capitale umano; attrattività per i talentiperformance e carrieraregole e trasparenza. Impegno che è stato riconosciuto con un Attestato di Merito, rilasciato in occasione dell'VIII edizione della Giornata nazionale del Merito, lo scorso 6 febbraio 2025. Le candidature al Forum della Meritocrazia Award 2025-2026 sono aperte!

L'intervista alla presidente Maria Cristina Origlia ha messo in evidenza il motivo per cui i giovani vanno all'estero e come possiamo invertire la rotta; come le organizzazioni possano rendersi attrattive, adottando processi di selezione e valutazione più trasparenti e basati sulle competenze; perché per le donne la partecipazione al mondo del lavoro e l'accesso a carriere prestigiose continua ad essere più difficile; quanto conta ancora la raccomandazione rispetto all'utilizzo di canali formali per trovare occupazione.

A supporto di quanto rilevato nel servizio, ricordiamo che secondo quanto rilevato dal rapporto EURESGiovani 2024: il bilancio di una generazione”, l’Italia ha perso in venti anni oltre un quinto dei giovani, diventando ultima in Europa per la presenza di under 35.
Il percorso formativo viene valutato positivamente dalla maggior parte, tuttavia, la realizzazione personale e professionale rimane ostacolata da barriere significative, tra cui l’instabilità occupazionale e l’accesso limitato all’abitazione, che impediscono una piena transizione verso l’indipendenza e la vita adulta. Le preoccupazioni legate all’ingresso nel mondo del lavoro dominano il panorama giovanile, con la paura di precarietà e sotto-retribuzione che si sommano ai timori di ricatti, molestie o vessazioni sul posto di lavoro, indicati dal 17,5% dei giovani.

per accedere all'intervista integrale sulla meritocrazia, dal minuto 25:30 

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