Manifesto per la Scuola

AIDP e Forum della Meritocrazia, enti già legati da tempo da una condivisione di valori e mission, hanno unito le proprie forze per redigere il Manifesto per la Scuola; nato dalla volontà comune di intervenire su un ambito sempre più urgente: il mondo educativo, che è un pilastro fondamentale per la crescita complessiva di un Paese.

Con l’adesione al Manifesto, che si sostanzia con la sottoscrizione di un modulo e la condivisione via email del logo aziendale, l’azienda non assume nessun obbligo giuridico verso AIDP o Forum della Meritocrazia, ma concretizza l’adesione ai principi etici e ai valori del Manifesto, con il fine di rinforzare l’idea di una scuola realmente orientata al mondo del lavoro.
Per la compilazione del form si rimanda al sito di AIDP: riceverete una conferma via email con la richiesta di condividere il logo della Vostra azienda; il logo verrà pubblicato insieme a quello delle altre aziende aderenti.

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Manifesto per la scuola 
AIDP - FORUM della MERITOCRAZIA
Principi e finalità 


A chi è rivolto e finalità  
Il Manifesto è rivolto a giovani, alle aziende e a tutta la filiera scolastica, dai professori ai genitori sino alla dirigenza scolastica.
L'obiettivo è quello di favorire un ambiente educativo che prepari gli studenti all’apprendimento non solo di conoscenze specifiche, ma anche di abilità e competenze necessarie per affrontare le sfide della vita e del lavoro. 

Il Manifesto si prefigge di:
  • mettere al centro il tema dei giovani e la valorizzazione delle loro competenze dagli studi fino all'ingresso nel mercato del lavoro
  • proporre e supportare percorsi di orientamento e iniziative finalizzate alla conoscenza degli sbocchi e delle professioni anche attraverso dibattiti, eventi, iniziative, percorsi, gruppi di lavoro e tutto ciò che risulti funzionale a tale scopo
  • favorire la creazione di un ambiente educativo, aperto e inclusivo, che prepari gli studenti non solo con conoscenze specifiche, ma anche con le abilità e le competenze necessarie per affrontare le sfide della vita e del lavoro
  • sensibilizzare la classe manageriale e politica italiana sull'importanza di un orientamento qualificato per consentire ai giovani di prendere scelte più consapevoli e contribuire in questo modo a rendere più competitivo il sistema Paese.

Povertà educativa e dispersione scolastica                                                     (analisi critica della situazione del sistema educativo/formativo italiano) 
La povertà educativa e la dispersione scolastica sono questioni complesse e interconnesse che affliggono molti paesi, compresa l'Italia. 
La povertà educativa è un grave problema sociale che non può essere ignorato e che spesso deriva dalla dispersione scolastica ed è strettamente collegata alla povertà economica.  
La dispersione scolastica può avere conseguenze a lungo termine sul livello di istruzione, sulle opportunità di lavoro e sulla partecipazione alla società, contribuendo così alla persistenza della povertà e delle disuguaglianze sociali. 
Non agire sul problema significa condannare a una vita di difficoltà tanti giovani studenti che non hanno le stesse possibilità economiche e opportunità dei loro coetanei: infatti gli studenti provenienti da famiglie a basso reddito possono trovarsi in svantaggio nell'accesso a risorse educative supplementari e opportunità extracurriculari.
Garantire ai giovani la possibilità di apprendere e sviluppare le proprie capacità è un dovere di tutti, perché solo così potranno scoprire le loro passioni, portare avanti i propri sogni e illuminare il loro futuro.
Contrastare l’abbandono scolastico vuole dire garantire il diritto all’istruzione dei giovani e investire nel futuro e nel cambiamento sociale. 

Per affrontare questi temi, sono necessari sforzi coordinati tra aziende, istituzioni educative, famiglie, comunità anche grazie al supporto del Governo, del Parlamento e delle Regioni.  

Importanza del mondo educativo e delle soft skill per la crescita culturale, sociale ed economica del Paese
Il mondo educativo è un pilastro fondamentale per la crescita complessiva di un Paese.  
Investire in un sistema educativo di qualità ha impatti a lungo termine sulla prosperità economica, sulla coesione sociale e sulla formazione di cittadini attivi e consapevoli.  
L'acquisizione di soft skills durante il percorso di studi può aiutare gli studenti a comprendere meglio le opportunità future e a sviluppare una visione più chiara del proprio percorso educativo e professionale. 
Tutto questo passa dalla valorizzazione delle competenze maturate nel corso degli studi e dalle esperienze formative ad esse connesse, che possono rendere i giovani più motivati a rimanere nel sistema scolastico. 

Promuovere l'apprendimento delle soft skills richiede un approccio sempre più integrato tra curriculum scolastico e attività extracurriculari.  
Gli insegnanti, oltre a trasmettere conoscenze accademiche, possono diventare un punto di riferimento e incoraggiare lo sviluppo di queste competenze anche attraverso progetti, attività collaborative e programmi dedicati.  

Ruolo determinante della meritocrazia come garanzia di equità delle opportunità, concetto di ascensore sociale, applicazione dei principi e valori della Costituzione 
Entrambe le associazioni condividono l'importanza di sensibilizzare il tema del merito come leva di sviluppo sostenibile per le aziende, la filiera scolastica e per un accesso più consapevole dei giovani alle opportunità di un mercato del lavoro sempre più complesso, così da rendere più competitivo il sistema paese e il sistema scuola e così da avvicinare i giovani ai propri talenti. 
Promuovere un mindset in cui i valori del merito, distinguibili nell'eguaglianza di accesso alle opportunità e nel riconoscimento dei meriti individuali, siano  pienamente condivisi e praticati, senza alcuna distinzione di genere, è ormai imprescindibile per contribuire a creare un mondo del lavoro equo e competitivo. 

Necessità di una collaborazione e di un più stretto collegamento tra mondo dell’istruzione e mondo del lavoro, nel rispetto delle reciproche autonomie 
La necessità di una collaborazione e di un più stretto collegamento tra il mondo dell'istruzione e mercato del lavoro è essenziale per affrontare le sfide moderne e preparare gli studenti in modo adeguato ad un contesto professionale che è  in costante evoluzione, con nuove tecnologie e competenze che diventano cruciali.  
L’obiettivo è di creare sinergie tra il settore dell'istruzione e quello del lavoro, permettendo al sistema educativo di innovare i programmi di studio per meglio preparare i giovani alle nuove professionalità richieste dal mercato del lavoro attuale e futuro. 

La collaborazione tra istruzione e mondo del lavoro, valorizzando la complementarietà dei due sistemi, può contribuire a colmare il divario tra l'offerta e domanda di competenze, promuovendo una crescita economica sostenibile: infatti una forza lavoro ben preparata diventa essenziale per la sostenibilità economica di un Paese. 

È importante sottolineare che, pur cercando e favorendo una collaborazione più stretta, rimane cruciale rispettare le autonomie delle istituzioni educative e delle aziende: una partnership efficace, per essere tale, richiede dialogo, fiducia reciproca e un impegno comune per il beneficio sia degli studenti che della Scuola e delle Imprese 

Ruolo Manifesto e sistema inclusivo di modelli esistenti 
Il presente Manifesto ha, oltre agli obiettivi dichiarati sopra, quello di far conoscere e promuovere, con pari dignità, prassi e modelli già esistenti presso scuole, aziende e/o presso associazioni che abbiano l’obiettivo di favorire, per un giovane, percorsi di consapevolezza, conoscenza e riflessione su di sé e il mondo del lavoro anche attraverso un rafforzamento delle soft skills. 

Il Manifesto si propone di diffondere una cultura basata sui valori di cui sopra accogliendo, anche per il futuro, iniziative/modelli che si richiamino e si riconoscano negli stessi. 

A tale riguardo le due Associazioni ritengono di creare una rete coinvolgendo tutti gli stakeholder quali aziende, associazioni, scuole, istituzioni ma anche giornalisti, opinion leader, che desiderino diffondere le predette linee programmatiche e valori e/o dare un proprio contributo attivo all’evoluzione del Manifesto.  
Tale diffusione potrà aver luogo mediante l'organizzazione di conferenze, seminari, pubblicazioni, raccolta e premiazione di storie di merito e qualunque altro mezzo che verrà considerato idoneo a raggiungere gli scopi del Manifesto. 
Il Manifesto avrà altresì l’obiettivo di preparare, organizzare e partecipare a studi, eventi, seminari, ricerche di qualità in relazione al tema dei giovani, valorizzazione dei talenti in funzione del mercato del lavoro. 
L’adozione, promozione e la premiazione di modelli esistenti e/o nuovi saranno presentati in occasione dell’evento annuale ricorrente organizzato da AIDP-Forum della Meritocrazia alla presenza di tutti gli stakeholder: associazioni, aziende, giornalisti, istituzioni, Scuole, Aziende e privati. L’adesione dell’azienda e/o Associazione potrà avvenire con un link sul sito di AIDP e Forum della Meritocrazia. 

Azioni di sistema e proposte, modelli esistenti, valorizzazione percorsi extracurriculari 

Azioni di sistema e proposte 
Set di strumenti per l’orientamento al lavoro e soft skill: la proposta si compone di una serie di azioni concatenate che dovrebbero partire dal coinvolgimento degli studenti e da una preparazione specifica dei docenti referenti per PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento) in modo da renderli parte attiva dell’orientamento degli studenti. Fatta salva l’autonomia di ogni istituto scolastico, si tratterebbe di pianificare, per ogni scuola, una serie di attività per spiegare come funzionano il mercato del lavoro, le diverse professioni, le dinamiche relazionali; tra queste si segnalano ad esempio gite del lavoro in aziende e realtà organizzative di diversa natura, precedute dalla spiegazione sul settore di appartenenza e il business model del settore di riferimento. 
Allo stesso modo si tratterebbe di inserire modelli di rafforzamento delle soft skills che siano già stati validati e sperimentati/adottati dal mondo del lavoro. Ogni scuola potrebbe dotarsi inoltre di una eventuale library on line di comprovato valore scientifico sul tema delle soft skill. 

Rafforzamento PCTO: si propone di rendere il predetto percorso, che ha sostituito l'Alternanza Scuola Lavoro nelle scuole superiori, obbligatorio per le aziende ma allo stesso tempo renderlo economicamente sostenibile con specifici incentivi economici che stimolino le imprese a promuovere percorsi più competitivi con le scuole e a favorire una progressiva partecipazione e adesione a percorsi di qualità. I percorsi di PCTO dovranno avere uno schema standard di base che ne garantisca gli intenti formativi e la qualità delle esperienze oltre a tutelare in ogni forma la sicurezza e salute nei posti di lavoro. 

Employability: creazione/inserimento di un indicatore che, partendo da un set di esperienze e competenze maturate, si allontani dall’idea di voto e che spinga alla consapevolezza, costruzione e disegno di un sé lavorativo e fungendo da ponte tra mondo scolastico e mondo del lavoro: uno strumento che restituisca agli stessi studenti, ma anche ai genitori e docenti, un profilo più completo del percorso di crescita dello studente.  

Community di Alumni per ogni Scuola: questa proposta può fungere da vero e innovativo driver nel rapporto tra scuola e mondo del lavoro e riguarda la sensibilizzazione e la valorizzazione del network, uno strumento potente che in Italia è ancora troppo modesto. 
Intendiamo creare e/o favorire la creazione di una associazione alumni per ogni scuola, un luogo fisico e virtuale dove raccogliere e far crescere una comunità viva e vibrante di professionisti provenienti dal mondo della scienza e della ricerca, dell’industria e dell’impresa, dell’arte e della cultura, che desiderano rimanere in contatto o con la propria scuola e comunità di provenienza e restituire quanto hanno ottenuto, contribuendo alla crescita dei ragazzi venuti dopo di loro. In questo modo è possibile mettere a frutto il grande patrimonio di esperienze, competenze e professionalità che la scuola ha contribuito a formare, non solo di ex studenti, ma anche di genitori e docenti, così da dare vita a una rete operativa, finalizzata a favorire l‘inserimento dei ragazzi nel mondo del lavoro con iniziative concrete (eventi, mentorship, dibattiti sul mondo del lavoro, ecc.) e in modo permanente. Non ultimo, prevedere una raccolta di fondi necessari allo sviluppo dell'associazione. 

Modelli esistenti 
Il Debate: è un confronto di opinioni, regolato da modalità specifiche, tra interlocutori che sostengono una tesi a favore e una contro, su un tema assegnato.  È altresì un metodo pedagogico, educativo e formativo che consente di sviluppare capacità di argomentazione e di strutturare competenze che formano la personalità. La formazione al debate è integrata con quella del public speaking per dare/potenziare le competenze comunicative insieme alla formazione alla ricerca documentale, essenziale per orientarsi nella scelta delle fonti, per riconoscerne affidabilità e autorevolezza, per costruire argomentazioni articolate e convincenti. 

Laboratori territoriali: sono spazi dall'alto profilo innovativo a disposizione di più scuole del territorio dove sviluppare pratiche didattiche avanzate in sinergia con le politiche locali per il lavoro e le imprese. Per l'attivazione di ogni laboratorio verrà creata una rete per coinvolgere non solo scuole di ordine e grado diversi, ma anche enti pubblici, enti locali, camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, università, associazioni, fondazioni, enti di formazione professionale, istituti tecnici superiori e imprese private. 

Campionati di imprenditorialità secondo il modello Junior Achievement: i campionati di imprenditorialità sono una manifestazione aperta a tutti i laboratori e le esperienze d’imprenditorialità e orientamento portate avanti nelle Scuole Secondarie di II grado. L’evento è inserito nel programma annuale Valorizzazione Eccellenze che, attraverso le idee imprenditoriali dei giovani, porta l’attenzione sull’importanza strategica dei percorsi di educazione imprenditoriale nelle scuole. 
Il processo agevola lo sviluppo di un set di competenze imprenditoriali (es. lavoro di gruppo, risoluzione di problemi, pianificazione, comunicazione in pubblico, ecc.) e di competenze di cittadinanza attiva, utili per la comprensione di problematiche sociali e ambientali, fondamentali per tutti i giovani indipendentemente dai loro interessi lavorativi futuri. 
Un’occasione non solo per scoprire le idee imprenditoriali più innovative nate sui banchi di scuola di tutta Italia ma anche per sviluppare specifiche soft skill, utili per il mondo del lavoro. 

Liceo TRED: il Liceo quadriennale delle scienze applicate per la transizione ecologica e digitale è un percorso scolastico innovativo e sperimentale che consente di sviluppare un nuovo modo di imparare e di insegnare e di conseguire il diploma in 4 anni. 
È prevista la collaborazione tra Scuola, Università, Impresa ed Enti del terzo settore, coniugando la tradizione umanistico-scientifica con un metodo che consenta ai giovani di poter vivere da protagonisti la transizione digitale ed ecologica che stiamo vivendo e che vivremo nei prossimi decenni.    
Viene sperimentato un nuovo modo di fare scuola in un processo formativo che vede lo studente al centro del dialogo educativo e che favorisce la crescita dal punto di vista cognitivo, motivazionale e relazionale, promuovendo la curiosità e la passione per l’apprendimento.
Vengono potenziate le materie STEM, introdotti i moduli di transizione digitale ed ecologica, valorizzate le attività laboratoriali, potenziato l’apprendimento linguistico con l’obiettivo di formare progettisti consapevoli di sistemi e strumenti digitali. 

Valorizzazione percorsi extracurriculari 
Sistema educativo e ruolo dello sport: le due Associazioni riconoscono un ruolo fondamentale dello sport nello sviluppo della persona, influenzando aspetti fisici, mentali e sociali. La centralità dello sport nello sviluppo della persona riguarda la promozione della salute fisica, lo sviluppo di abilità sociali e personali, l'insegnamento di valori fondamentali e la creazione di una base solida per affrontare le sfide della vita quotidiana oltre ad essere un importante driver di crescita e abilitatore di importanti soft skill, utili per il mondo del lavoro. 

Sistema educativo e ruolo delle Arti (musica, teatro, cinema ...): le associazioni riconoscono un ruolo cruciale delle Arti nello sviluppo della persona, contribuendo a una ampia gamma di aspetti che vanno dalla creatività e l'espressione individuale alla crescita emotiva e sociale oltre ad essere un importante driver di sviluppo e abilitatore di importanti soft skill, utili per il mondo del lavoro. 

Sistema educativo e ruolo del Volontariato: le associazioni riconoscono un ruolo significativo del Volontariato nello sviluppo dei giovani, contribuendo al benessere individuale e alla crescita personale in diverse modalità oltre ad essere un importante driver di sviluppo e abilitatore di consapevolezze e soft skill per il mondo del lavoro.  
La centralità del volontariato nello sviluppo della persona risiede nella sua capacità di fornire un senso di scopo, favorire la crescita personale, promuovere lo sviluppo di competenze, facilitare la connessione sociale, promuovere l'empatia e la compassione, incoraggiare l'apprendimento continuo. 

Milano, Gennaio 2024 

Referenti del Manifesto per le due Associazioni 
Marco Vigini – Vice Presidente Nazionale AIDP. Referente nazionale area Scuola 
Maria Cristina Origlia – Presidente Forum della meritocrazia  

Clicca il documento seguente per scaricare il Manifesto per la scuola

Manifesto per la scuola aidp forum del meritocrazia

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