Sono stata coinvolta nel Forum della Meritocrazia dal Consigliere Giorgio Neglia, manager di Fondirigenti, che avevo conosciuto per lavoro in qualità di caporedattrice del magazine di cultura manageriale “L'Impresa” del Gruppo Sole 24 Ore. È stato un colpo di fulmine.

Credevo allora – come credo oggi – che la Cultura della valorizzazione e del riconoscimento del Merito fosse fondamentale per il Paese e la possibilità di contribuire alla sua affermazione mi ha subito conquistato. Frequentando i Consigli direttivi e studiando sempre più la materia della Meritocrazia mi sono resa conto di quanto fosse complessa e delicata, per la sua natura eminentemente politica. Scegliere un approccio scientifico, mantenendoci autonomi e apartitici, era la strada da seguire per evitare strumentalizzazioni e portare avanti la causa in modo propositivo.

Uno dei primi contributi che ho portato è stata proprio la conduzione della presentazione del Meritometro in Senato nel 2015 e quella del dibattito tra i candidati sindaci di Milano, già ricordati dall'allora presidente Claudio Ceper.

Poi, per rispondere alla missione di advocacy dell'associazione, ho ideato il format della Giornata nazionale del Merito, appuntamento annuale per aggiornare policy maker, settore privato, pubblico e no profit, nonché la società civile sullo stato del Merito in Europa e sulle best practices nazionali e internazionali a cui ispirarsi. Abbiamo debuttato nel 2017 in Copernico e da lì non ci siamo più fermati, un'edizione dopo l'altra, ogni volta in luoghi e, con partner diversi - in Confcommercio Milano, al Circolo Filologico, negli studi televisivi di Skilla presso il Cefriel nell'anno della pandemia, al Centro Svizzero, in Assolombarda, in Università Cattolica sino alla nuova sede di Deloitte di Milano – con speaker sempre più prestigiosi del mondo accademico, imprenditoriale e istituzionale.

La nomina a vicepresidente da parte di Claudio Ceper mi ha portato a un ulteriore assunzione di responsabilità sino all'elezione di presidente nel 2019.

La visione di medio-lungo periodo, supportata da un piano strategico coerente, condivisa con i vicepresidenti – Paola Corna Pellegrini e Claudio Sorgiacomo –, verteva intorno all'opportunità di sviluppare una visione sistemica con progetti dedicati ai giovani, alle organizzazioni private e pubbliche, alle istituzioni, attraverso la sensibilizzazione e la misurazione oggettiva del Merito.

Ma, innanzitutto, andava fatto un lavoro di governance, per fare del Consiglio Direttivo rinnovato una squadra coesa e allineata, ingaggiata nel diffondere i valori dell'associazione e nel sollecitare i rispettivi network. Parallelamente, andava fatta crescere con continuità la reputation dell'associazione, grazie a progetti, azioni e alleanze efficaci e credibili.

Così abbiamo fatto, stringendo partnership con CFMT-Manageritalia, 4.Manager-Federmanager, AIDP, Nedcommunity, PWN Milan, chEuropa, Bussola Italia, ecc., facendoci conoscere sempre più nel mondo imprenditoriale e della PA.

Quanto ai progetti, abbiamo rilanciato con grande soddisfazione IDT-Incubatore di Talenti, il programma di mentoring per ragazzi vicini alla laurea, uno dei progetti storici dall'associazione, abbiamo fatto crescere di anno in anno il Premio Valeria Solesin, grazie al contributo di Silvia Fontana, abbiamo iniziato a promuovere il Meritorg presso le aziende, ecc.

Sul fronte dell'advocacy, abbiamo organizzato decine di eventi, anche online durante il difficile periodo della pandemia, ideato e registrato il podcast “Talent makers. Le cinque leve del Merito” con CFMT, lanciato una collana di libri con Guerini Next, che ha portato alla pubblicazione di tre volumi, ecc. Nulla di tutto questo sarebbe stato possibile senza il contributo dell'allora Tesoriera Roberta Lolla e della Responsabile della Segreteria, Anne Catherine Fischer, ancora oggi al timone.

Grazie al grande lavoro svolto in quei tre anni, la mia seconda Presidenza – con VPs Paola Corna Pellegrini e Marco Guazzoni - ha potuto porsi obiettivi ambiziosi, per dare una struttura più solida all''associazione. Innanzitutto, in termini di governance, abbiamo acquisto la qualifica di ETS, come APS-Associazione di Promozione Sociale, iscritta al Registro del Terzo Settore (RUNTS), con personalità giuridica. In questo modo, il FdM ha avuto accesso al regime fiscale degli ETS ed è stato inserito nella lista ufficiale degli enti autorizzati al 5x1000. 

Per l'elenco dei consiglieri clicca "Il Consiglio Direttivo 2022-2025" 

Sul fronte dei progetti, abbiamo fatto un'opera di sistematizzazione, organizzandoli su due mission principali: education al Merito e misurazione del Merito. In particolare, abbiamo lavorato molto per valorizzare il Meritorg e sono fiera di aver disegnato il percorso di avvicinamento alla misurazione del Meritorg, il Merito-Lab, e l'FdM Award, un riconoscimento ufficiale, che abbiamo consegnato alle prime sei aziende pioniere in occasione della Giornata nazionale del Merito 2025.

Inoltre, sotto la guida di Laura Zanfrini, Laura Bruno e Franco Del Vecchio è stato fatto un impegnativo lavoro di costruzione di relazioni istituzionali con la Pubblica Amministrazione, che ha portato all'avvio di un Convegno annuale dedicato al Merito nella PA, a Roma, di cui sono già state fatte due edizioni.

Sono state attivate ulteriori partnership e la voce FdM si è fatta sentire in numerosissimi eventi in cui è stata invitato, tra cui 4Week4Inclusion di TIM, l'incontro di lancio del Progetto Claudia 2.0 della Città Metropolitana di Milano, di cui il FdM fa parte, al Congresso nazionale AIDP, a un Webinar THEA-HBR Italia, alla presentazione dell'Osservatorio HR-Polimi, ecc.

Tra i format lanciati dal Forum in questi ultimi anni, va ricordato #Rinnovamerito, un'idea di Augusta Leante, che è diventato un appuntamento fisso di fine anno, dove ascoltare Storie di Merito e ampliare la base associativa.  Infine – con l'aiuto di stagisti, volontari e consiglieri - abbiamo costruito una comunicazione istituzionale, che ha trovato il suo repository nel nuovo sito editoriale del FdM gestito da Franco Del Vecchio, che ha l'ambizione di diventare il punto di riferimento sui temi del Merito e della Meritocrazia in Italia.